/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I triceratopi vivevano in branco, come in Jurassic Park

I triceratopi vivevano in branco, come in Jurassic Park

Lo dimostra la scoperta di 5 esemplari vissuti e morti insieme

04 aprile 2024, 15:35

di Elisa Buson

ANSACheck

Un branco di triceratopi attraversa una palude del Cretaceo (fonte: Bart Bus) - RIPRODUZIONE RISERVATA

I triceratopi potevano vivere in branco, proprio come nel film Jurassic Park: lo dimostra il ritrovamento dei resti di cinque esemplari che 67 milioni di anni fa vissero e poi morirono insieme, probabilmente intrappolati in una palude di quello che è l'attuale Wyoming, negli Stati Uniti.

I fossili di questi grossi dinosauri erbivori, caratterizzati da tre corni sul capo e un vistoso collare osseo, sono stati recuperati e studiati dai ricercatori dell'Università di Utrecht e del Naturalis Biodiversity Center dei Paesi Bassi, guidati dal paleontologo Jimmy de Rooij. I ricercatori hanno iniziato lo scavo nell'estate del 2013 alla ricerca dei resti di un tirannosauro, ma alla fine hanno trovato tutt'altro: il progetto, durato oltre dieci anni, ha riportato alla luce 1200 ossa e frammenti ossei di almeno cinque triceratopi.

"Il materiale è di ottima qualità e ci ha permesso di stabilire, per esempio, che questi triceratopi sono cresciuti molto lentamente", afferma De Rooij, che ha analizzato i fossili per la sua tesi di dottorato. I resti dei triceratopi erano conservati in un sottile strato di roccia senza ossa di altre specie: restava dunque da capire se si fossero accumulati lì per caso o se questi animali vivessero realmente insieme. Per scoprirlo, i ricercatori hanno analizzato la composizione chimico-fisica dei loro denti, in modo da ricostruire la dieta e l'habitat in cui avevano vissuto. I risultati dimostrano che i cinque esemplari avevano condiviso lo stesso habitat e le stesse abitudini alimentari, per cui è probabile che formassero un branco, almeno occasionalmente.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza